sabato 22 gennaio 2011

Thè alle cinque - ricci e capricci

Aree dedicate ai bambini nei grandi centri commerciali…..ma a questo ci siamo ormai abituati da diversi anni…quello che invece mi ha sorpresa, piacevolmente, è stato trovare spazi dedicati ai bambini nelle realtà più piccole e nei posti più insoliti.
Dopo due telefonate e due appuntamenti confermati, martedì sono stata dal parrucchiere e mercoledì dall’estetista. Sì, lo so che non è un evento per cui ritagliare uno spazio su un blog, ma chi ha figli può capire perché il Festival di Cannes o quello del cinema a Venezia sono sullo stesso piano.
Sì perché con un figlio, poter accedere a uno dei due eventi sopra citati, e non mi riferisco al Festival, è una vera e propria impresa: per prima cosa la telefonata di rigore è alla baby sitter, che il sabato di solito è introvabile….forse anche lei va dal parrucchiere e dall’estetista!!
La mamma è la persona che chiami per seconda: un po’ è il rimorso, in fondo il sabato è di riposo per tutti, un po’ è il fatto che se ti giochi il jolly per la parrucchiera poi non te lo puoi rigiocare per il cinema o per una cena con tuo marito!!!
La terza telefonata è alla suocera….. last but not least: il problema è che potresti sentirti rispondere che non ti serve il parrucchiere perché sei bella così come sei…e che dell’estetista potresti anche farne a meno dato che, in tempi di crisi, le cose superflue sono le prime ad essere eliminate.
Ma forse lei non sa che i capelli hanno le triple punte, che quelli grigi sono più di quelli castani, e che sono ormai quattro anni che usi il rasoio e i peli sulle gambe sono piccoli e resistenti arbusti…oppure semplicemente non capisce che oltre a fare la mamma, una donna vuole tornare ad essere DONNA. Non ci provi nemmeno a spiegarle quest’ultimo concetto perché lei già non ti capisce, perché è semplicemente di un’altra generazione, oppure perché semplicemente lei una volta diventata mamma ha smesso di essere tutto il resto. Tu, invece, non capisci perché una donna scelga di non essere più tale, scelga di trascurarsi perché tanto ormai ha i suoi anni, tanto il marito ce l’ha già…..:-mica come voi che vi tirate a lucido per andare a cercare poi chissà che cosa….:- Forse ha semplicemente dimenticato che quando era giovane lo ha fatto anche lei, oppure era già vecchia da giovane?
Ho dimenticato l’ultima telefonata….beh, non proprio una telefonata….alla fine ho chiesto al mio capo due ore di permesso per il parrucchiere e un’ora per l’estetista. Avrei voluto raccontargli qualche palla tipo qualche visita medica, qualche esame per Carlo, qualche riunione per la scuola materna….ma tornare poi al lavoro il giorno dopo con un taglio corto e magari biondo o rosso….penso quello non gli sarebbe sfuggito….e così ho deciso di chiedergli i permessi e di dirgli il vero uso….altra sorpresa…mi ha risposto:- ma certo…pensi glielo volevo dire io che i capelli grigi su una quarantenne potrebbero anche scomparire!!:-
Già a volte, quando meno te lo aspetti, gli uomini ti capiscono meglio delle donne….
Comunque tutta coordinata in pantaloni, camicia e scarpe, perché alla fine questo era il MIO EVENTO della settimana, sono andata dal parrucchiere e, con piacere, ho scoperto che anche loro si sono attrezzati ritagliando piccoli spazi-gioco per i figli delle clienti….lo stesso dicasi per l’estetista.
La sorpresa ha generato, in entrambi i casi, un’affermazione:- sai, Melissa, è proprio bello questo spazio per i bimbi, per noi mamme è un problema in meno da risolvere….sì, insomma, possiamo portare i bambini con noi e stare serene:-
E mentre in cuor mio ero contenta di sapere che il mondo inizia a comprendere le esigenze delle mamme che non vogliono smettere di essere donne, mi sono sentita rispondere:- no è solo che se non facevamo così perdevano un po’ di clienti….sai quante frequentano i parrucchieri nei centri commerciali perché almeno lì possono parcheggiare i figli fino a che non hanno finito…..:-
“parcheggiare i figli per una permanente in più”….la questione si risolve dunque in questo modo?
Io ho finito il mio thè, ma ho ancora qualche considerazione da fare sull’argomento e altro….e quindi….sabato prossimo, alle cinque, venite a prendere un thè nella mia cucina…..

Nessun commento:

Posta un commento