Utere temporibus
Ho sempre pensato che ci potesse sempre esser il tempo: il tempo per i rimpianti, per i rimorsi, un tempo per dimenticare e uno per ricordare, quello giusto, quello sbagliato…del resto non ti sei sentito dire qualche volta – dai tempo al tempo?-
E così mi sono sempre detta che se una cosa non l’avessi fatta…in tempo….l’avrei fatta ….col tempo.
Così, dopo diversi anni, ho pensato di rimettermi a studiare: sì, iniziare nuovamente l’università.
Già perché quando era il “tempo per l’università” non avevo la testa, volevo viaggiare ed ero stanca di stare sempre sui libri. Avevo trovato un lavoro e, all’inizio, avevo anche provato a fare entrambe le cose:università la mattina e lavoro il pomeriggio.
E per un periodo, un po’ meno lungo, provai anche a lavorare la mattina, lavorare il pomeriggio e studiare la sera, di notte e nel week end. E alla fine decisi che, in quel momento, avevo solo voglia di vedere il mondo, di uscire con le amiche…..e che avrei studiato …dopo.
Così viaggiai molto, lavorai tanto. Quel pensiero dello studio, però, non mi abbandonava mai: c’era sempre un momento, nella settimana, nel mese, nel quale mi dicevo…è ora….adesso è quel “dopo”.
Poi arrivò Lorenzo, mio marito, è ripartii un’altra avventura….e poi Carlo….e con lui è sempre un’avventura!!
Da qualche tempo, però, questa voglia di rimettermi in gioco, il desiderio di riprendere in mano alcuni testi…mi è tornata, ed è più “forte”.
Così ho chiesto ad un’amica un parere in proposito e mi ha risposto: c’è un tempo per ogni cosa, ma soprattutto ogni cosa ha il suo tempo…rimettersi a studiare a quarant’anni è davvero difficile, e poi, guarda, non è che ti serva proprio per il lavoro…..pensa che un mio collega si è rimesso a studiare dopo dieci anni e adesso la moglie lo sta lasciando:-
All’inizio il consiglio mi è scivolato addosso, ma poi…l’ho ripreso e filtrato.
Si può acquistare un saxofono quando non sai nemmeno cosa sia uno spartito oppure una barca a ottant’anni senza nemmeno la patente nautica…perché per tutto questo c’è mastercard…ma per rimettermi a studiare no!!!
Non mi è concesso, allora, il tempo per recuperare qualcosa che può essere solo un mio desiderio personale? Un mio accrescimento culturale che esula dalla semplice lettura di un semplice libro qualsiasi? Non posso quindi riparare ad un errore che, col tempo, ho capito essere una mancanza?....Meglio crogiolarsi nel…potevo, dovevo, volevo, continuare a pronunciare i ma, i se….senza concludere nulla?
La risposta è stata:- ma non è “normale” a quarant’anni….
Già…c’è un tempo per ogni cosa e ogni cosa a suo tempo….a quarant’anni hai la villetta, il cane, il suv, la TV al plasma, un paio di figli, un marito che è “arrivato”…..ma non puoi decidere di tornare indietro e di colmare qualcosa…semplicemente per il tuo maledetto orgoglio o la tua insaziabile voglia di sapere….perchè non è …”normale”.
E se io non fossi….”normale”? …… urgeva un altro consiglio.
:- cosaaaa? vuoi riprendere a studiare?????:- nooo, non una risposta con queste premesse….. mi preparavo già per un’altra ramanzina sul cosa fosse tempo di fare, nel mio tempo attuale, quando….
:- ma lo sai che ci stavo pensando anch’io? Per la seconda laurea, voglio dire, non che mi serva per il lavoro, ma dato che la prima l’ho presa per trovarlo, la seconda vorrei provare a prenderla per il solo gusto personale di rimettermi sui libri….beh, possiamo iscriverci insieme….che dici?:-
Dico che a volte è il caso di fare un secondo tentativo, una seconda telefonata, magari, e non fermarsi mai, né davanti a qualcuno che non ti comprende, forse perché nemmeno ti conosce, né davanti a qualcosa che ti spaventa perché…c’è sempre una seconda possibilità, c’è sempre una situazione che può cambiare.
C’è sempre un tempo….per tutto.
Ci rileggiamo, se vi va, sabato prossimo sempre alla stessa ora: io il tempo per un thè con voi, lo trovo.
Zucchero bruciato di Avni Doshi
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Scritto molto bene, il libro è ricco di immagini insolite, originali, e le
quattrocento pagine circa scorrono leggere, attraversando il dolore di un...
2 anni fa
ho letto questo tuo pensiero e mi sono venute le lacrime. diciamo che anche io finito la maturità ho deciso di andare a lavorare ma dopo due anni mi sono pentita e ora ho riniziato a studiare pur lavorando di pomeriggio.
RispondiEliminaE' molto dura soprattutto perchè devi rinunciare a tante cose, e a volte l'ansia che ti assale non ti permette di stare serena. io spero di riuscire veramente a laurermi in tempo e con buoni risultati.