Quella mattina mi alzai prima del solito mentre tutti ancora dormivano. Aprii le persiane per uscire sulla terrazza e mi trovai di fronte allo spettacolo più bello che ricordi, o forse lo ricordo solo perchè era quel giorno lì e non un altro. La Val d'Arno risplendeva del verde dei boschi sui pendii e il cielo azzurro lo contrastava netto verso l'orizzonte.
L'aria della mattina era frizzante e solleticava la pelle facendola raggrinzire per i brividi. Rientrai attirata dal profumo del caffè che si era sparso nella cucina e sfrizzolava nel naso. Non avevo fame, ma era normale. Eppur qualcosa dovevo mettere nello stomaco, perchè non brontolasse durante il giorno davanti a tutti.