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venerdì 26 novembre 2010

Mille volte amore - Angelica - Prima parte

Mi chiamo Angelica. A dispetto del mio nome, il mio aspetto ricorda tutt’altro che un angelo. Mia mamma mi dice che somiglio a Morticia degli Addams quando sono stanca ed i miei capelli mi cadono sul viso bianco e ovale, dalle occhiaie livide. Parimenti ci sono giorni che mi dice che sembro una bambola di porcellana, con i miei boccoli ribelli, i miei occhi verdi, la pelle bianca e le gote rosate. 

Io non so quale delle due sia la verità. Mi trovo carina. Mi piacciono i miei occhi e la mia bocca rosata, ma avrei preferito la pelle olivastra che si abbronza facilmente a quella da latticino che si scotta tutte le estati.

Mille volte amore - Angelica - Seconda parte


Fu così che cominciammo a parlare. O meglio: lui parlava, io lo guardavo. Era davvero bello, più di quanto avessi potuto vedere tutte le volte che lo avevo incrociato uscendo dagli spogliatoi. Nonostante gli occhi trasparenti, essi erano profondi e ti penetravano dentro l’anima. Mi perdevo nella sua bocca, mentre parlava. Scrutavo le sue labbra carnose che si muovevano, le piccole pieghe che si formavano mentre sorrideva ed i denti bianchi che apparivano all’improvviso ad abbagliarmi. Sì, era affascinante e mi stava raccontando la sua vita da mezz’ora come un confessore... faceva l’architetto e si era messo a raccontarmi della casa che stava costruendo per un ricco imprenditore di Milano. Era divertente, era bello...

Mille volte amore - Angelica - Terza ed ultima parte

Davanti a me c’era Simone, un uomo qualunque, un uomo più grande di me, sposato, con almeno una figlia e non sapevo come comportarmi.

Io non avevo mai desiderato una storia qualunque. Avevo sempre desiderato il principe... e trovarmi davanti Simone era stato bellissimo, finchè si era trattato di sognare. Avevo davanti il suo volto, mi ero lasciata affascinare e prendere dalla sua bellezza e dalla sua simpatia, mi ero persa nei suoi occhi. Eppure alla fine, all’improvviso, qualcosa stava iniziando a tingere il suo volto di colori scuri.